Il Bonsai più antico del mondo (più di 1000 anni) si trova in Italia al Museo del Bonsai Crespi.
Nel mio post di presentazione nella Comunità Argentina di #HIVE ho fatto riferimento al fatto che uno dei miei hobby preferiti con le piante era il bonsai.
Il bonsai è una tecnica antica, un'arte a cui alcuni si abituano a vedere una pianta in miniatura al supermercato. Ma è molto di più.
Dietro quella tecnica ci sono secoli di studio, di dedizione. È uno stile di vita nella cultura asiatica, non solo giapponese.
È il dono della pazienza e della calma trasmessa nell'azione di cura e perfezionamento di una pianta.
Tradotto letteralmente la parola bonsai è "natura in miniatura". Possono essere una o più piante.
Ma l'essenza è quella.
Una volta ho visto in una mostra in Italia la composizione di un bosco di bonsai in un vaso di 30 cm di diametro. Immagina di coltivare non una ma diverse piante in miniatura in quello spazio.
In Giappone ci sono famiglie che trasmettono questo mestiere, mestiere o professione (ognuna usa il termine che preferisce) di generazione in generazione.
La pianta di ginepro quando ho iniziato a lavorarla come bonsai./ La pianta di ginepro quando ho iniziato a lavorarla come bonsai.
Ho incontrato un maestro giapponese erede di un'intera generazione di artisti bonsai. Era un po' come il pronipote. Sto parlando di persone che per due secoli hanno tramandato non solo conoscenze ma anche piante. Quei bonsai che oggi compiono 200 anni.
I miei bonsai sono modestamente molto più giovani. Ma sono loro. "Fatto a mano" come dicono i miei amici. Dal seme o dalla talea alla pianta in quanto tale.
Il più vecchio ha poco meno di 10 anni.
Come creare un bonsai di ginepro.
Il ginepro è una delle piante che meglio si adatta alla realizzazione di un bonsai.
Ci sono un totale di circa 12 specie appartenenti al genere botanico Juniperus o Enebro.
Come pianta in natura possiamo vedere che fiorisce in primavera e matura i suoi frutti nel secondo o terzo anno.
Ciò consente alla stessa pianta di vedere frutti diversi con diversi stadi di maturazione.
Il ginepro trova la sua origine nell'Asia orientale, in particolare in Giappone, Cina e Corea, paesi invece in cui il bonsai ha raggiunto livelli molto elevati.
Allo stato naturale raggiunge normalmente un'altezza di 2-4 metri, anche se sono stati rinvenuti esemplari eccezionali fino a 10 metri di altezza.
Primi passi. / Primi passi.
Partiamo dal fatto di avere una pianta già sviluppata. Possiamo raggiungere questa condizione:
- Comprandolo.
- Semina e aspetta che cresca (è la tecnica che preferisco anche se è molto più lenta).
- Riproducendolo tagliando.
Il primo passo è rimuovere il terriccio superficiale dal vaso o dal contenitore in cui lo abbiamo coltivato per vedere dove inizia a essere visto l'inizio delle radici.
Solleva delicatamente la pianta dal vaso e raccogli il terreno con un bastoncino fino a quando la radice principale è chiaramente visibile.
È imp
ortante definire il profilo della pianta e vedere da quale posizione si inizia a lavorare con il tronco ei rami principali.
Il passo successivo è rimuovere con cura i rami morti e i rametti più piccoli o che non presentano uno sviluppo vigoroso e vivace.
Nelle immagini seguenti vedremo com'era la pianta prima della pulizia e com'è dopo averla fatta.
Prima della pulizia.
Dopo la pulizia.
Prossimo passo: la vera potatura.
Quello che abbiamo fatto nel passaggio precedente è stato pulire la pianta, non potarla.
La vera potatura inizia ora.
Se vogliamo creare un design più compatto, eliminiamo la punta della pianta.
La potatura è considerata l'azione più difficile nella creazione di bonsai e quella a maggior rischio.
Abbiamo rimosso alcuni dei rami inferiori per esporre al tronco un'area abbastanza ampia da permetterci di lavorare senza problemi.
Possiamo potare senza problemi, cioè senza causare danni alla pianta, fino al 33% di essa, cioè 1/3
Come parte finale della potatura possiamo accorciare la punta per evitare che cresca troppo in alto.
A questo punto la prima vera fase della realizzazione di un bonsai, ovvero la potatura, è terminata.
Ci vediamo nel prossimo tutorial che tratterà dell'applicazione del filo o del cablaggio per bonsai come è noto nel gergo popolare.